Alzi la mano chi guardandosi allo specchio la mattina non vorrebbe una bacchetta magica per far sparire borse e occhiaie! Per chi ha archiviato la fase teens già da qualche anno, è normale ritrovarsi a combattere con lo sguardo stanco e segnato. Infatti nella zona del contorno occhi la pelle è particolarmente sottile e delicata, tende a disidratarsi e questo favorisce la comparsa di segni e ombre scure.

Ho chiesto al make-up designer Paolo Guatelli, per 10 anni sul set della trasmissione tivù Detto Fatto con i suoi seguitissimi tutorial, le dritte per un trucco anti stanchezza.

Come attenuare le occhiaie?

Se le borse sono caratterizzate da un gonfiore, le occhiaie tendono a rimanere in ombra e ad assumere una dominante bluacea. Consiglio di osservarsi con una luce frontale (non dall’alto) in modo da poter valutare bene. Quando mettiamo il correttore è importante il dosaggio, e questo in generale vale per tutto il trucco specie se non si è più giovanissime. Siccome la correzione si fa in una zona che è in costante movimento, un eccesso di prodotto può peggiorare la situazione provocando un accumulo nelle rughe d’espressione. E’ importante applicare poco prodotto per volta, iniziando dal naso e sfumando verso l’esterno. Si può applicare col pennello o il polpastrello per un risultato più naturale.

Qual è la tonalità giusta?

Se le occhiaie sono molto scure meglio non usare un correttore troppo chiaro perché si rischia di ingrigire la zona. Se le ombre tendono al blu/viola è bene prediligere un colore aranciato, come un beige caldo.

Va applicato prima o dopo il fondotinta?

Meglio metterlo dopo sfumandolo bene in modo che non ci sia contrasto col fondotinta: il rischio è quello di creare un effetto panda al contrario, con un’area più chiara vicino agli occhi. Il risultato va sempre verificato allo specchio.

Come minimizzare le borse?

Il principio è molto simile: in teoria, visto che le borse sono un rigonfiamento, bisognerebbe mettere l’ombreggiattore ma è complicato e nessuno lo fa. Per camuffare la borsa si usa un correttore chiaro ma solo sul bordo inferiore, nel segno scavato che la delimita. Il segreto sta nel focalizzare l’attenzione sulla palpebra superiore dell’occhio: oggi questo è considerato lo stratagemma più efficace.

L’errore più comune?

Coprire con tanto prodotto, ma non è la quantità che permette di avere un risultato efficace. Bisogno adattare l’intensità del trucco a sé stesse. Tipico è anche pensare che disegnare una virgoletta all’insù con l’eyeliner o la matita faccia salire l’occhio. Invece può essere controproducente: meglio giocare con le ombreggiature.

Come consigli di truccarsi se le palpebre tendono a cedere?

Evitate di truccare la parte inferiore dell’occhio. Invece intensificate la base delle ciglia superiori con una matita scura e abbondate di mascara, sempre sulle ciglia superiori. Non bisogna avere paura di ombreggiare un po’ la piega della palpebra: stendete un ombretto opaco (marrone o biscotto) verso l’esterno dell’occhio dove di solito vediamo maggiore atonia. Da non dimenticare le sopracciglia, perché aiutano a sollevare l’occhio: non vanno né troppo sottili né troppo folte, ma devono essere definite bene. Consiglio di tenere abbastanza sollevato l’angolo esterno così da avere più spazio per l’ombretto. Il make up che più efficace non interviene su un dettaglio in particolare ma nell’insieme.

Eyeliner si o no?

Sì ma mai troppo spesso, va applicato con un tratto sottile. La dritta per disegnare bene la riga? Tirare la palpebra non solo in diagonale verso l’esterno dell’occhio ma anche verticalmente in modo che l’eyeliner arrivi bene fino alla base delle ciglia.

La tua linea Soulcare Makeup, dedicata alle over 30, combina forma, mente e anima: di cosa si tratta?

Il make-up svolge una funzione sulla forma perché ci consente di valorizzare i pregi e le caratteristiche fisiche che ci rendono uniche. Ma con l’aiuto dei prodotti giusti il trucco diventa anche un momento di piacere che ci aiuta a sorridere e ci positivizza dal punto di vista mentale, così è più facile che il mondo intorno a noi sorrida. E’ quella che definisco beauty mindfulness. Interiorità ed esteriorità si influenzano e modificano vicendevolmente.

#Bebeautiful

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