Si sente sempre più spesso parlare di nutraceutica, ad esempio per il controllo del colesterolo “cattivo” o per ridurre il danno articolare negli atleti. Ma questa categoria di integratori gioca un ruolo importante anche al femminile, aiutandoci a migliorare la qualità della vita in alcune fasi “critiche”. Con un intervento che va oltre la dieta e prima dei farmaci.

Partiamo dalla base: qual è la differenza con i normali integratori?

Ce lo spiega Arrigo Cicero, Professore associato di Scienze dietetiche presso l’Università di Bologna e presidente di SINut, Società Italiana di Nutraceutica: “Da un punto di vista legislativo il termine integratore accorpa entrambi. La differenza è che l’integratore supplisce alle carenze micro-macro nutrizionali (ad esempio la mancanza di vitamina D), mentre i nutraceutici sono sostanze nutrienti particolarmente concentrate e somministrate a dosaggi più alti, oppure sostanze attive di origine per lo più vegetale, che svolgono un’azione sulla salute indipendente dall’aspetto nutrizionale”.

I rimedi in rosa

Il Prof. Cicero è stato tra i relatori del convegno Nutraceutica in rosa, che si è svolto a maggio a Cosmofarma, in cui si è evidenziata la capacità dei nutraceutici di contrastare o mitigare i sintomi correlati a tre macrotemi del mondo donna. Vediamoli insieme:

     1.sindrome premestruale

“L’obiettivo è cercare di ridurre la fase di tensione nervosa premestruale, sia con fitoterapici sia con magnesio e vitamina B6, che sembrano in grado sia di attenuare la fase di tensione psicologica e addominale, sia di migliorare la percezione generale di benessere. Come fitoterapico il prodotto più utilizzato è l‘agnocasto, che si può assumere ciclicamente o anche nelle due settimane prima delle mestruazioni, con effetti supportati da studi scientifici”.

  1. peri-gravidanza e allattamento per il mantenimento salute mamma e lo sviluppo sano del bambino.

“Di solito viene suggerita una supplementazione per lo più vitaminico-minerale da ginecologi, con prodotti formulati in modo specifico. Potrebbe avere senso aggiungere una supplementazione con Omega 3, gli acidi grassi del pesce, perché sembrano associati a una migliore salute nel neonato. E anche una supplementazione con vitamina D, che è associata a un migliore esito del parto per quanto riguarda complicanze cardiovascolari e trombosi. Meglio invece evitare supplementazioni con estratti erbali: non ci sono abbastanza informazioni per dire se sono sicuri per salute del bambino”.

  1. sindrome menopausale

“La complessità di questa fase dipende dal fatto che si manifesta in modo molto diverso da donna a donna a seconda della predisposizione genetica e dalle condizioni soggettive di salute. In più bisogna capire quali sono le manifestazioni che vogliamo andare a tamponare: ci sono alcuni aspetti che peggiorano semplicemente a causa dell’età. L’integrazione può contrastare i sintomi più tipici, come le vampate, l’iper sudorazione, il nervosismo, la secchezza vaginale, utilizzando sostanze naturali ad azioni simili estrogeniche (i fitoestrogeni). Per chi ha sintomi importanti questi prodotti riescono solo a mitigarli, simulando in parte l’effetto che prima facevano gli estrogeni prodotti dal corpo. Lo specialista può dare la consulenza migliore, per evitare interventi inutili: in alcuni casi è più efficace l’approccio farmacologico, ad esempio se ho già una storia di osteopenia non ha senso pendere tempo con gli integratori. E’ bene ottimizzare costo ed efficacia: lo specialista decide, in funzione del quadro di rischio, se è meglio intervenire con i farmaci o gli integratori”.

Come acquistare in sicurezza

“Tendenzialmente è vietato il fai-da-te. Ma se si fa riferimento alla farmacia il mercato italiano è abbastanza ben regolamentato e controllato e seguendo le istruzioni non c’è rischio di sovra dosaggio. Invece c’è un problema di sicurezza se acquisto online da mercati esteri. Un altro rischio è quello spendere molto denaro per prodotti inutili: esempio tipico, farsi conquistare da prodotti molto ricchi di ingredienti ma sotto dosati. I riferimenti sicuri sono la farmacia, come punto di acquisto, i medici e sempre di più anche i dietisti e i biologi nutrizionisti”.

Grazie per la collaborazione a Cosmofarma Exhibition, l’evento leader nell’ambito dell’Health Care, del Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della Farmacia.

#BeHealthy

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