La prima parola che le donne pensano quando decidono che è giunta l’ora di prendersi cura di sé e tornare in forma è sempre la stessa: dieta. L’alimentazione rappresenta certamente una parte fondamentale del processo verso la conquista del proprio peso forma, ma non è detto che bisogna per forza seguire dei regimi restrittivi per ottenere i risultati sperati. Anzi, al contrario, io credo che fare una dieta molto specifica (ad esempio con il dettaglio delle grammature) provochi una reazione psicologica avversa che porta a desiderare moltissimo gli alimenti “proibiti” con la conseguenza di vedere fallire i propri tentativi dopo poco tempo oppure, anche nel caso in cui riuscissimo a resistere alle tentazioni, di  recuperare i chili persi non appena si smette la dieta.

Per esperienza sono da sempre sostenitrice del concetto che per conquistare la forma desiderata, non serve contare le calorie e nemmeno eliminare carboidrati ma bisogna mangiare di tutto. Il trucco è scegliere gli alimenti giusti e allenarsi per accelerare il metabolismo e bruciare più calorie anche a riposo.

Ci sono naturalmente alcuni alimenti che preferisco perché mi aiutano ad attenuare il senso di fame facendomi sentire sazia più a lungo. In genere questi sono gli alimenti che hanno un indice glicemico basso.

Cos’è l’indice glicemico (IG)? E’ un indicatore del livello di glicemia nel sangue causata dall’ingestione di un alimento e mediata dalla risposta insulinica. Ad ogni picco di glicemia sopra la soglia massima di tolleranza ( circa 120 mg/dl) il corpo secerne insulina per tenere costante il livello di zuccheri nel sangue. Se il picco glicemico cresce in maniera velocissima e brusca a causa dell’assunzione di un alimento ad alto IG, il corpo produrrà molta insulina che potrebbe portare a un altrettanto brusco calo della glicemia (ipoglicemia) con la conseguente voglia improvvisa di mangiare nuovamente zuccheri.

E’ dunque davvero importante, soprattutto per chi desidera perdere peso, ricercare quella che viene definita la “calma insulinica”, ovvero evitare bruschi sbalzi di questo ormone.

La situazione perfetta si ottiene quindi mangiando cibi che abbiamo un basso o medio indice glicemico. Inoltre, bisogna sempre tenere presente che i carboidrati in eccesso se non vengono utilizzati immediatamente, vengono destinati a scorta energetica dapprima sotto forma di glicogeno epatico e poi, i restanti, vengono messi a riserva metabolica sotto forma di grassi.

Una nota importante riguarda gli sportivi, che come me, dopo un allenamento intenso hanno necessità e sono “autorizzati” ad assumere zuccheri ad alto indice glicemico per ricostituire velocemente le scorte energetiche perse durante l’allenamento.

Riassumendo: Il vero segreto per stare in forma non è quindi solo diminuire i grammi di pane, pasta e dolci ma mantenere il livello degli zuccheri il più possibile costante in modo da evitare di avventarsi su snack ben poco salutari a causa della fame improvvisa.

Ecco alcuni cibi amici della linea che contengono un indice glicemico medio-basso (si possono considerare alimenti a IG medio -basso quelli che non superano i 55 punti, i valori sono riferiti alla comparazione con la soluzione di glucosio, con valore pari a 100).

  • I FIOCCHI DI AVENA Fanno durare a lungo il senso di sazietà, mantenendo stabile il livello di zuccheri nel sangue e di insulina: evitando così che i grassi si accumulino e vengano immagazzinati dall’organismo. Ideali per la colazione, i fiocchi d’avena forniscono in una porzione più proteine di tutti gli altri cereali. Per la prima colazione io li abbino allo yogurt di soia.
  • POMPELMO Ha un basso contenuto di calorie (26 ogni 100 g), con pochi zuccheri e molte fibre. Provate a mangiare mezzo pompelmo o un bicchiere del suo succo prima del pasto, vi aiuterà a sentirvi più sazie.
  • ACETO DI MELE E’ perfetto per contrastare la ritenzione idrica e permette di eliminare l’acqua in eccesso, che spesse volte ristagna nei tessuti del corpo, creando inestetismi e imperfezioni. Esiste anche in capsule ed è un valido alleato della nostra linea. Lo produce ad esempio Erbamea e lo si può trovare qui: http://www.erbamea.it/int/index.php/cellulite-linea/aceto-di-mele
  • WASABI Si tratta di una salsa usato nella cucina giapponese a base di rafano in grado di alleviare il senso di fame. E’ anche ritenuta un anti-infiammatorio naturale prezioso per il nostro organismo.
  • IL TOFU Alimento a base di soia, costituisce un’importante fonte di proteine vegetali. Il tofu è ricco di un isoflavoni e contribuisce a ridurre l’appetito e la quantità di alimenti introdotti. Perfetto da mangiare a pezzetti saltato in padella con altre verdure.

Altri alimenti con IG tra i 5 e i 35 punti sono:

Zucchine, Avocado, Zenzero, Soia, Sedano, Pistacchi, Pesto, Peperoncino, Noci, Nocciole, Insalata, Finocchi, Cetriolo, Cavoli, Calvolfiori, Anacardi, Asparagi, Yogurt di soia, Cioccolato fondente (maggiore 85%), Ciliegie, Carciofi, Semi di Zucca, Mandorle, Piselli secchi e freschi, Orzo perlato, Lenticchie, Fragole, Hummus, Fagioli cannellini,  Latte di soia, Latte di Avena, Latte di Mandorla, Ricotta, Albicocche, Carote Crude, Progne, Wasa, Mese e Mele disidratate, Quinoa, Pesche, Semi di Girasole, Semi di Lino, Ceci.

#Enjoy!

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