Fai fatica a prendere sonno? Ti è mai capitato di andare a letto e non riuscire a dormire? A me accade spesso, soprattutto quando lavoro fino a tarda sera con il pc o il tablet. Spesso accade che la fatica non ci lasci e non si riesce in qualche modo a “spegnere” il cervello che continua a pensare e riflettere sulla giornata appena terminata o sui problemi a cui ancora dobbiamo trovare una soluzione. Allora cosa possiamo fare?

In questi casi lo yoga può essere di valido rimedio per ritrovare la serenità mentale e la pace interiore per trascorrere notti serene e risvegliarti di buon umore e piena di energia!

Per riscaldare il corpo, pratica almeno 3 saluti al sole molto lentamente. Ecco come fare: https://www.fitisbeauty.com/saluto-al-sole/

Successivamente esegui le seguenti posizioni che, se praticate con costanza, ti aiuteranno moltissimo.

  1. Candela (sarvangasana)

Sdraiati sul tappetino a pancia in su con le gambe distese e le braccia lungo il corpo, schiena e collo devono essere allineati. Inspirando, slanciati dolcemente verso l’alto, sollevando il bacino e le gambe verso il soffitto e sostieni la zona lombare con le mani. Mantieni le gambe dritte: idealmente le gambe sono allineate verticalmente con il busto; le spalle, la base del collo e la parte posteriore della testa sostengono il corpo, mentre le braccia danno stabilità alla posizione; il mento tende verso lo sterno. Se però hai la cervicale delicata, mantieni i glutei più in basso e sposta i piedi leggermente verso il tuo viso: in questo modo la zona cervicale rimane aderente a terra senza essere troppo sollecitata e le gambe (dritte) sono in diagonale. Respira normalmente e cerca di mantenere la posizione almeno per 10 respiri. Per scendere, mantieni un forte controllo addominale e srotola lentamente la colonna vertebrale fino a portarti nuovamente supina. Riposa in questa posizione per qualche istante.

  1. Pesce (matsyasana)

Sdraiati sulla schiena con le gambe distese e i piedi uniti. Sistema le mani sotto i glutei con il palmo a terra e le braccia con i gomiti vicini sotto la schiena. Ispirando profondamente, solleva il torace e inarca la schiena aprendo lo sterno verso l’alto e, sostenendoti sui gomiti, lascia scivolare la testa indietro fino ad appoggiarne la sommità a terra. Respira profondamente percependo l’espansione del torace e mantieni la posizione per almeno 5 respiri profondi.

  1. Respirazione del calabrone (Bhramari Pranayama)

Siediti in posizione comoda, idealmente a gambe incrociate (in alternativa, va bene anche sedersi su una sedia). Mantieni la schiena eretta e il corpo rilassato. Respira normalmente ad occhi chiusi per qualche istante. Inspira e poi espira lentamente emettendo un suono corrispondente alla lettera ‘’mmmmmm’’. In questo modo riprodurrai un suono ronzante, lungo e continuo come quello di un’ape. Espira in modo lento e costante. Quando hai terminato l’espirazione e non hai più fiato, inspira e ripeti l’esercizio per qualche minuto. Per imparare la corretta esecuzione, guarda il video qui sotto.

Buona giornata e #believeinyourself

Con la consulenza di Marta Sclafani: 

Marta pratica Yoga dal 2000 e nel 2012 inizia ad insegnarlo a Milano e a Francoforte.  Diplomata presso la Libera Scuola di Hatha Yoga di Maurizio Morelli, ha inoltre conseguito la specializzazione in Vinyasa Yoga, Yoga pre e postnatal e Yoga per bambini. Mamma di due gemelle, insegna a Milano presso Spazio Garibaldi 77 @yogaessential e cura rubriche dedicate allo Yoga. Per contattare Marta e iniziare a praticare con lei, la trovi qui: www.peaceloveyoga.it

Il completo che indosso è fornito da @yogaessential