Ultimamente mi è capitato di ricevere sempre più domande sulla differenza tra le proteine del latte e il lattosio… così, finalmente, ho deciso di approfondire meglio l’argomento per fare un po’ di chiarezza 😊

Ma iniziamo dalle basi. Il latte, che tutte conosciamo, è il principale alimento che si utilizza nei neonati e che provvede ad un fabbisogno nutrizionale ben delineato e completo. Proprio per questo le componenti del latte sono diverse, dalle vitamine ai sali minerali, passando per le proteine, gli zuccheri ed anche lipidi di vario genere, il profilo nutrizionale del latte lo rende un alimento completo e adatto a tutti. Per

Per capire la differenza tra “senza latte e senza lattosio” approfondiamo in particolare la componente proteica e quella zuccherina (rappresentata al 98% dal lattosio):

Il latte contiene l’87% circa di acqua ,in media il 3,4% di proteine , il 4,8 % di lattosio e il 3,9% di grassi.

  • COMPONENTE PROTEICA

La componente proteica si divide in caseine (80%) responsabili della formazione del coagulo in presenza di caglio (produzione dei formaggi) e per il resto di sieroproteine (proteine solubili) . Le proteine del latte hanno un alto  valore biologico , contengono tutti gli aminoacidi essenziali ovvero quelli  che il nostro organismo non riesce a sintetizzare . Le proteine sono altamente digeribili e biodisponibili .

Le proteine del latte svolgono diversi ruoli attivi e molto importanti per il nostro organismo. Ad esempio, hanno un ruolo benefico sulla pressione sanguigna, agiscono anche come anticoagulanti e presentano inoltre un’azione immunomodulatoria, un’azione antiossidante e un’azione antimicrobica. Tra i numerosi altri effetti benefici, si ricorda la capacità da parte delle caseine di gare i minerali (calcio e fosforo) , in particolare il calcio, aumentandone la biodisponibilità per il nostro organismo, mentre invece la lattoferrina svolge un ruolo importante nell’assorbimento del ferro. Non tutti gli effetti dei biopeptidi attivi sono stati dimostrati in vivo.

  • COMPONENTE ZUCCHERINA

Il lattosio, invece, è uno zucchero composto (definito disaccaride) che in seguito all’azione dell’enzima lattasi viene scisso nei suoi due costituenti: glucosio e galattosio, i quali vengono assorbiti a livello dei villi intestinali.Il ruolo principale è dato dai suoi costituenti ed è principalmente energetico.

Proteine del latte e lattosio sono quindi due costituenti del latte che appartengono a due macro-gruppi di nutrienti differenti. Spesso parlando di intolleranza al lattosio ed allergia alle proteine del latte si fa molta confusione pensando che le due condizioni siano la stessa cosa, ma non è affatto cos anche se spesso i sintomi possono coincidere.

Parliamo di allergia alle proteine del latte ( caseine e proteine del siero ) in quanto la loro ingestione ,nei soggetti sensibili,può casusare una risposta anomala da parte del sistema immunitario. I sintomi che ne derivano sono molto vari e possono interessare vari organi, ad esempio tra i più comuni ritroviamo orticaria, diarrea, vomito, rinite ed anche asma. Più raramente può causare severe reazioni fino allo shock anafilattico.

L’intolleranza al lattosio, invece, è causata da un deficit parziale o totale dell’enzima lattasi responsabile della scissione dello zucchero e della sua conseguente digestione. I soggetti intolleranti a seguito del malassorbimento di lattosio possono presentare diversi sintomi tra cui dolori addominali, diarrea o stipsi, gonfiore addominale. In caso di malassorbimento il lattosio arriva nell’intestino, dove richiama acqua per effetto osmotico e viene attaccato dal microbiota locale, con formazione prevalente di acqua e gas (CO2 e idrogeno) in quantità correlate all’ammontare del lattosio comsumato. Ecco allora, tra le altre cose, comparire la tanto odiata pancia gonfia…

Io ad esempio ho scoperto recentemente di essere intollerante al lattosio: mi era venuto il dubbio poiché soffrivo molto di pancia gonfia e ho effettuato il breath test per accertarlo. Da quel momento la mia alimentazione è cambiata completamente e devo ammettere di sentirmi molto meglio. Per colazione, come sostituto del latte, bevo la Bevanda Riso e Mandorla di Céréal accompagnata alle gustose Madeleine rigorosamente senza lattosio, sempre di Céréal.

Concludendo: è importante leggere molto attentamente le etichette dei prodotti che vogliamo consumare. Io, che sono intollerante al lattosio, vado alla ricerca di alimenti “senza lattosio” o “senza latte” .  Chi invece è allergico alle proteine del latte dovrà ricercare prodotti “ senza latte”. Non dimenticatelo!!

#behealthy

Con la consulenza della dietista Anna Cossovich

Sponsorizzato da Nutrition & Santé.